POLITICHE DI RECLUTAMENTO E AVANZAMENTO DI CARRIERA

Intendo promuovere politiche di reclutamento e avanzamento di carriera fondate su criteri di trasparenza, merito e visione strategica, capaci di valorizzare le competenze e il potenziale del personale del nostro Ateneo.
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Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo e CEL occorrerà rispettare, in primo luogo, le necessità delle singole strutture, dialogando in prima persona con chi è direttamente coinvolto per avere una chiara visione delle specifiche necessità, all’interno di un quadro complessivo sessennale di fabbisogni.
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Per quanto riguarda il personale ricercatore e docente, il reclutamento sarà improntato sulla competenza scientifica e didattica e sulla capacità di contribuire alla terza missione, tenendo conto sia delle necessità dei singoli Dipartimenti sia dello sviluppo equilibrato del nostro Ateneo. La distribuzione delle posizioni sarà guidata da strumenti che garantiscano scelte eque e sostenibili. Per quanto riguarda l’avanzamento di carriera, ritengo prioritario rispondere in modo quanto più ampio e trasparente possibile alle legittime aspettative di chi ha maturato i requisiti per la progressione, a partire dal superamento dell’abilitazione scientifica nazionale.
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In sintesi, intendo dare forza a un sistema che premi il merito e sappia anche riconoscere i percorsi, promuovere l’equità tra le aree, sostenere le giovani carriere e contribuire alla coesione della nostra comunità universitaria.
In coerenza con questi principi propongo l’azione strategica prioritaria:
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Valorizzare, nell’ambito delle politiche di reclutamento, le competenze e il potenziale di tutte le componenti del nostro Ateneo: personale tecnico-amministrativo, CEL, ricercatore e docente.