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INTERNAZIONALIZZAZIONE E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

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L’internazionalizzazione rappresenta una leva strategica e culturale di fondamentale importanza per il futuro di UNIVR. È una dimensione trasversale che incide profondamente sull’eccellenza della ricerca, sulla qualità della didattica e sulla capacità del nostro Ateneo di contribuire attivamente allo sviluppo del tessuto sociale in cui opera. L’internazionalizzazione non è solo un’opzione strategica, ma anche una responsabilità nei confronti della società contemporanea, caratterizzata da mobilità crescente, interdipendenze economiche e culturali e bisogni educativi sempre più complessi. Non si tratta solo di espandere la rete di collaborazioni, ma di promuovere una visione aperta, inclusiva e solidale della conoscenza, capace di dialogare con le grandi sfide globali del nostro tempo.

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Per il nostro Ateneo, mi propongo di guidare il processo di internazionalizzazione con una visione chiara e un approccio concreto, valorizzando il ruolo centrale della nostra Università nel contesto globale. Guidare l’Ateneo in questa direzione significa renderlo un polo riconosciuto e attrattivo all’interno delle reti accademiche globali. Significa anche valorizzare, attraverso lo scambio e la contaminazione culturale, l’identità e la ricchezza del nostro territorio, delle sue tradizioni e dei suoi saperi.

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È fondamentale rafforzare la governance dell’internazionalizzazione, integrando e armonizzando i diversi ambiti d’azione: dalla didattica alla ricerca, dalla mobilità alla cooperazione internazionale. Attraverso una governance chiara e strutturata sarà possibile rafforzare la presenza internazionale dell’Ateneo e valorizzare appieno le opportunità offerte dalla collaborazione con istituzioni accademiche e culturali di tutto il mondo.

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Mi impegno inoltre a potenziare l’investimento in programmi e iniziative che rafforzino la mobilità di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi e personale docente, ricercatore, tecnico-amministrativo e CEL, la creazione di reti accademiche globali e lo sviluppo di progetti condivisi, consapevole che l’apertura al mondo è un elemento fondamentale per la crescita e l’innovazione. Intendo monitorare e potenziare le collaborazioni accademiche internazionali, affinché possano contribuire in modo sempre più incisivo alla reputazione e all’autorevolezza della nostra università a livello globale. Collaborazioni solide e orientate all’eccellenza ci permetteranno di attrarre talenti, partecipare attivamente a reti internazionali ed essere protagonisti in progetti di ricerca e formazione di alto profilo.

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Inoltre, l’internazionalizzazione non può limitarsi alla mobilità verso altri Paesi: occorre creare un ambiente internazionale a UNIVR e accogliere al meglio studentesse e studenti internazionali. Per questo, intendo rafforzare le iniziative di Internationalization at Home, cruciali per realizzare una piena dimensione internazionale e permettere sia a chi arriva sia a chi non partecipa a programmi di mobilità fisica di vivere un’esperienza accademica multiculturale. In questa visione si colloca un altro obiettivo centrale, ossia l’abbattimento delle barriere linguistiche e culturali: intendo migliorare l’accessibilità dei servizi, dei corsi e delle comunicazioni istituzionali, promuovendo al tempo stesso l’apprendimento linguistico in un’ottica multilingue. L’inclusività passa anche da qui: dal garantire che ogni persona, indipendentemente dalla sua lingua o paese d’origine, possa sentirsi pienamente parte della nostra comunità.

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Infine, credo fermamente che l’Università debba giocare un ruolo attivo nella promozione della giustizia sociale e della solidarietà internazionale. Per questo, mi impegno a integrare in modo organico la cooperazione allo sviluppo nella missione dell’Ateneo, valorizzando il nostro contributo al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030, con una particolare attenzione ai contesti più fragili e alle situazioni di maggiore vulnerabilità.

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Per realizzare questi obiettivi, ritengo essenziali alcune azioni strategiche.

Per rafforzare il coordinamento delle attività di internazionalizzazione e garantire un approccio più strutturato ed efficace:

  • Potenziare la governance delle politiche internazionali dell’Ateneo. La creazione di un’Area dedicata alle Relazioni Internazionali, con un organico rafforzato e un’organizzazione in linea con le strategie di internazionalizzazione, sarà il primo passo per migliorare la pianificazione e la gestione delle iniziative.

  • Parallelamente, ottimizzare il flusso informativo tra le diverse unità coinvolte – compresi i Dottorati, le Immatricolazioni e le Segreterie dei Corsi di Studio – per garantire una maggiore sinergia nelle decisioni strategiche e nella gestione dei processi.

 

Per accrescere le collaborazioni internazionali e il prestigio globale di UNIVR:

  • Promuovere l’adesione a network universitari europei di prestigio: oltre a garantire una presenza non solo formale, ma anche attiva e partecipativa nel network di EUA (European University Association), estendere la rete di collaborazione ad altre reti europee al fine di favorire la mobilità tra atenei membri e lo sviluppo di progetti congiunti.

  • Istituire e incentivare la creazione di Doppi Titoli e Titoli Congiunti a livello triennale e magistrale, anche grazie all’azione Erasmus Mundus, premiando chi coordina tali iniziative.

  • Monitorare, aggiornare e, ove opportuno, ampliare gli accordi di mobilità con università europee (Erasmus+) ed extraeuropee (Worldwide Study), consolidando la rete di collaborazioni strategiche per la ricerca e la didattica.

  • Potenziare le opportunità per l’attrazione di ricercatrici, ricercatori e docenti di alto profilo da tutto il mondo.

 

Per rafforzare la mobilità in ingresso e in uscita:

  • Sostenere maggiormente la mobilità in uscita di personale ricercatore e docente e modificare il bando per la mobilità in ingresso, ad esempio consentendo di combinare un periodo di attività in presenza con un altro a distanza, in un’ottica di flessibilità.

  • Incrementare e pianificare più efficacemente le risorse destinate ai programmi di mobilità per studio e tirocinio all’interno di Erasmus+ e di altri programmi di scambio.

  • Attivare strategie incentivanti per promuovere la mobilità studentesca in uscita, in collaborazione con le/i referenti per l’internazionalizzazione di Facoltà, Dipartimenti e Collegi Didattici.

  • Offrire maggiori opportunità di finanziamento per la mobilità breve, per incentivare la partecipazione a Spring/Summer/Winter Schools, convegni, seminari e la redazione di tesi all’estero.

  • Aumentare il numero di insegnamenti erogati in lingua straniera per (a) facilitare l’ingresso di studentesse e studenti in entrata e (b) potenziare le competenze linguistiche di studenti e studentesse in uscita.

 

Per sviluppare le iniziative di Internationalization at Home:

  • Sostenere e ampliare l’offerta di corsi di laurea internazionali a livello triennale e magistrale, garantendo il necessario supporto finanziario e amministrativo.

  • Incrementare le opportunità di supporto economico, con borse di studio, esenzioni dalle tasse e soluzioni abitative per favorire l’inserimento di studentesse, studenti e docenti dall’estero.

  • Creare hub digitali in collaborazione con università internazionali, per la partecipazione a seminari online e corsi congiunti con altre istituzioni.

  • Potenziare le attività di interazione all’interno della comunità studentesca, coinvolgendo studentesse e studenti internazionali, attraverso eventi, workshop e programmi di mentoring interculturale.

  • Incentivare la frequenza di corsi di lingua italiana per studentesse e studenti internazionali, prevedendo premialità accademiche come il riconoscimento di CFU per il raggiungimento di competenze linguistiche di base in italiano come lingua straniera.

  • Snellire le procedure di ammissione e il riconoscimento dei titoli esteri, riducendo le barriere burocratiche.

  • Rafforzare la visibilità globale di UNIVR attraverso la partecipazione a fiere internazionali e campagne di marketing mirate, in linea con un piano di internazionalizzazione inserito nel Piano Strategico di Ateneo, che identifichi chiaramente i bacini di attrazione verso cui l’ateneo può e vuole puntare, allo scopo di ottimizzare i risultati a fronte delle risorse investite.

 

Per migliorare l’accessibilità linguistica dell’Ateneo:

  • Introdurre percorsi formativi multilingue o moduli specifici in lingue diverse dall’italiano.

  • Potenziare il servizio del Centro Linguistico di Ateneo in merito all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda per docenti/visiting provenienti da università estere che si trovano a Verona per soggiorni prolungati.

  • Migliorare la comunicazione istituzionale in lingua inglese, garantendo la traduzione e l’aggiornamento costante delle pagine web e della modulistica amministrativa.

 

Per potenziare l’ambito della cooperazione allo sviluppo:

  • Realizzare una mappatura, da aggiornare periodicamente, delle iniziative nell’ambito della cooperazione allo sviluppo internazionale.

  • Promuovere nuove collaborazioni, a livello territoriale e internazionale, con realtà che operano nell’ambito della cooperazione allo sviluppo con attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030.

  • Incrementare l’accoglienza di rifugiati e rifugiate e richiedenti asilo, in linea con le attività proposte dal Manifesto dell’Università inclusiva (MUI).

  • Valorizzare e specializzare ulteriormente le opportunità di mobilità in ingresso e in uscita per attività di cooperazione allo sviluppo.

  • Offrire opportunità di mobilità per studiose e studiosi che sono oggetto di discriminazione, proseguendo e potenziando le iniziative già realizzate nell’ambito della rete Scholars At Risk (SAR).

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