WELFARE E MISURE
A FAVORE DELLA COMUNITÀ UNIVERSITARIA

Per costruire un'università che ha a cuore il benessere della sua comunità, ritengo che il welfare universitario debba evolversi per rispondere efficacemente alle esigenze delle varie componenti di UNIVR. A questo scopo occorre che il welfare sia un pilastro del Piano Strategico dell’Ateneo, considerandolo come strumento fondamentale per favorire la coesione sociale e valorizzare ogni persona che fa parte della comunità accademica. Allo stesso tempo è necessario garantire visibilità ai servizi dedicati, potenziando la loro diffusione in tutte le sedi dell’Ateneo, e attuare misure concrete che sostengano la genitorialità e l’equilibrio vita privata-lavoro. Occorre dunque avviare un autentico cambio di paradigma, adottando un approccio organico e strutturato che muova dall’individuazione delle necessità più rispondenti alla nostra realtà e dalla selezione dei fondi necessari per attuare le azioni identificate come prioritarie.
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Alcuni esempi delle conseguenti azioni strategiche sono:
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Costruire una rete di convenzioni al fine di erogare servizi socioassistenziali e opportunità di prestiti economicamente vantaggiosi sia per personale tecnico-amministrativo sia per il personale docente, studentesse e studenti.
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Stipulare nuove convenzioni a favore di tutta la comunità universitaria con enti pubblici e realtà private per agevolazioni nell’accesso ad attività e servizi culturali, ricreativo-sociali, sportivi ed educativi, nonché con società di trasporti per contrattare tariffe agevolate, con un’attenzione per la mobilità sostenibile.
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Incrementare il dialogo costruttivo con le rappresentanze sindacali, per sviluppare in modo sinergico politiche condivise e sostenibili, anche nell’ambito della conciliazione vita privata-lavoro, con un’attenzione al sistema del “lavoro agile”.